lunedì, luglio 30, 2007

NOTTURNO DA INCUBO

Mi sento una chiavica.
Stanotte, piuttosto che a casa mia, m’è sembrato di giacere su un giaciglio di kuala lumpur.
Caldazza impressionante e umidità che ti restava appiccicata addosso come un sudario (è il caso di dire).
Con in aggiunta zanzare tigre che manco Sandokan avrebbe sopportato .
Mettiamoci pure locale trendy che sparava musica immonda che arrivava perfettamente intatta a casa mia un perfetto effetto anfiteatro;più o meno fino alle 3 del mattino.

Avrei voluto imbracciare un Ak 47 e sparare dalla finestra; oppure, in subordine, buttarmi giù dalla suddetta.

Notte da incubo.

Questa mattina, verso le 7:30 come giusta prosecuzione ( persecuzione?),sirene,sgommate , rombo di petomarmitta in pieno stile " Sfreccia impenna esclama porcodito.." urla e grida ....
mi affaccio al balcone rincoglionito e sotto casa mia era in corso un inseguimento alla "starsky and hutch" tra due macchine della polizia ed una sorta di SUPERGIOVANE con lo scooter a "scurengetta"....

E cazzo! che è vita questa ?

Per un attimo avrei voluto essere sull'Isola di Faaro nel silenzio a studiare teatro con il maestro Ingmar Bergman....nel silenzio e nella buia e fredda inquietudine nordica che traspare in molti suoi film...piuttosto che qui a farmi torturare dalla caldazza e dalla nevrosi Milanese.
Meglio sussurri e grida che sirene e calura.
Del resto gli incubi e le visioni interiori del grande maestro svedese ultimamente rendevano egli stesso cupo tanto da indurlo a dichiarare in una rara intervista alla tv svedese "Quando guardo i miei film divento così nervoso e pronto a piangere... e anche triste. Penso sia una cosa atroce..."
Io invece penso che l'atroce stava sotto la mia finestra....
E per dirla tutta ho adorato tantissimi suoi film : veri e propri capolavori inarrivabili....capaci di sondare nel profondo le mille sfaccettature della natura nascosta di ogni essere umano.
Scene da un matrimonio, Sussuri e grida, Persona, il posto delle fragole,la fontana della vergine,l'occhio del diavolo,l'ora del lupo, il settimo sigillo.....45 film! sicuramente citando questi ho fatto torto a molti altri.

Questa mattina come prosecuzione maligna della nottata apprendo che il Maestro Ingmar Bergman ci ha lasciato....se ne è andato nel silenzio dell'isola di Faaro dove da anni si era insediato ad insegnare teatro.

Sarà in mezzo alle sue nebbie da qualche parte a fare impazzire qualche attore, oppure continuerà ad osservarci schivo del Valhalla dei suoi sogni, pensando che in fondo noi siamo solo dei sopravvissuti con gli stessi incubi....oppure chissà......finalmente in pace con la sua coscenza.

Io lo ringrazio per l'opera immensa che ha lasciato all'umanità intera e per averci fatto conoscere una delle più grandi attrici che il cinema abbia mai conosciuto : Liv Ullman.

Siamo sempre più soli....

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giovedì, luglio 26, 2007

LIBERARSI....

A proposito di ossessioni e di come liberarsene…..

"Un falco un giorno, volando sulla campagna, vede un pesce venire in superfice dello stagno.
Si butta giu’ in picchiata, lo prende nel suo becco e vola via.
Una banda di corvi, che ha seguito la scena, si precipita su di lui e cerca di portargli via il suo boccone.
Il falco cerca di alzarsi in aria , ma i corvi gli sono addosso, lo attaccano, lo beccano, non gli danno tregua.
Quando il falco si rende conto che tutto gli succede perche’ lui resta attacato alla preda, la lascia andare.
I corvi si precipitano dietro al pesce ed il falco vola via, leggero.
Niente, nessuno lo disturba o lo distrae piu’.
Finalmente puo’ salire, salire sempre piu’ in alto, verso l’infinito.
E’ libero. E’ in pace."

Da "Ultimo giro di giostra" Tiziano Terzani

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venerdì, luglio 20, 2007

Come è profondo il mare

Nell'ultimo week end trascorso tra il silenzio e la pace di valle benedetta ho riflettuto su quanto sia difficile riconoscere l'essenziale.

E' sempre più difficile concentrarsi su cose "essenziali" vista la nostra condizione di quadrumani circondati dal "superfluo".

Siamo vittime sacrificali di un "culto del superficiale" che ci avvolge come un plasmalemma.

Ho pensato ai maestri Nipponici che passano la vita a cercare il KI.
Ho pensato al mio ex maestro di Aikido che chiedeva di "eliminare il superfluo dal movimento"....per tornare ad essere persone normali ;
Ho pensato al teatro dove è importantissima questa regola,
dove "il superfluo" va eliminato per essere credibili.

Ho pensato a quanto è difficile trovare un "baricentro" in una società superficiale come quella in cui mi muovo ogni giorno.

Quando da Valle Benedetta sono sceso al mare a Livorno mi sono immerso , ed ho nuotato con i branchi di pesci che stavano in prossimità delle rocce....

Per un tempo che a me è parso infinito ho coordinato il mio corpo nudo ai movimenti dei pesci....

I pesci non sono mai superflui ne volgari, guizzano via leggeri ed eleganti, non gridano, non fanno cagnara per nulla, non hanno troppe correnti di pensiero a confondere l'essenziale : le uniche correnti su cui devono concentrarsi sono quelle sottomarine.

Quel mondo è un mondo in cui devi metterti a nudo come chi lo popola.

Il dramma è che l’immersione dura poco.

Ma quel poco ,mi è bastato a capire quanto è superficiale il mondo che sta in superficie, il mondo che sta sopra di loro...sopra i pesci.

"Intanto, i pesci,da cui discendiamo tutti,
assistettero curiosi al dramma collettivo
di questo modo che a loro, indubbiamente,doveva sembrare cattivo,
e cominciarono a pensar…
Nel loro grande mar…Com’ è profondo il mar…"

("come è profondo il mar" Lucio Dalla)

Ah come è profondo il mare.....

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mercoledì, luglio 18, 2007

BUON COMPLEANNO

Ebbene era in un giorno del febbraio 1990 ...
Il detenuto numero 46664 usciva dalla sua cella di cinque metri quadri nel carcere di Robben Island, in Sudafrica, dopo 27 anni di prigionia tra le più ingiuste che mai la storia abbia conosciuto.

Sono passati quindici anni e quell'ex detenuto è sempre lì, fragile, a schiena diritta, monumento all'Africa e alla dignità dell'uomo ad insegnarci come si combatte si governa e addirittura come si perdona .

Oggi a 89 anni nessuno può insegnarci quanto lui.

Tanti Auguri, Signor Nelson Mandela.

mercoledì, luglio 11, 2007

INCIPIT

C’è chi è fissato con Sky, chi con il fitness, chi con il gossip, chi con la pajata (e a questi ultimi va tutta la mia simpatia), chi con il calcio, chi con i vini (vedi post precedenti).
Molte donne ad esempio sono fissate con la nutella
Io sono fissato con una parte dei libri, anzi con l’inizio, la prima frase dei libri,tipo “quel ramo del lago di Como", "Nel mezzo del cammin di nostra vita.." insomma avete capito.

Questa cosa molti la chiamano INCIPIT

Ogni volta che stringo amicizia con qualcuno, ben presto gli/le chiedo quale sia l’incipit libresco che più è rimasto impresso, e puntualmente vengo guardato come un pazzo.
Voi non potete guardarmi, per cui a voi posso chiederlo liberamente.

Qual è l’incipit libresco che più vi piace?

Scommetto che non mi risponde nessuno oppure scatta il dibattitone...

Ps : non vale andare O.T. ....vale invece citare anche fumetti od opere teatrali...si aprano le danze

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martedì, luglio 10, 2007

Il Mirto o dolce Mirto

Il mirto non può essere considerato solo una bevanda alcolica…
il mirto è mitologia pura...le sue bacche sono pennellate gaudenti...
Il mirto non è che puoi berlo così alla "spera in dio"
lo si guarda, lo si odora e se ne ascolta il suono quando fuoriesce dalla bottiglia e precipita nel calice…
al mirto hanno capitolato anche gli astemi!

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lunedì, luglio 09, 2007

Piacevole sorpresa

Torno da Camogli , cittadina sul mare coloratissima,deliziosa, con un porticciolo a prova di fighetto ( nel senso che qualsiasi fighetto lo adorerebbe), ove oltre alla colazione sul porticciolo si può degustare la famosa focaccia....e se ci arrivate di notte trovate "Il covo del pirata" sempre aperto , un posto dove manca solo il comandante Jake Sparrow ...

Dunque dicevo , torno da Camogli, stanco e ancora con queste tinte naif negli occhi; accendo la TV generalista ed INCREDIBILE...

Su Rai Uno trasmettono uno speciale su Fabrizio De Andrè...

Non riesco a fare a meno di guardarmelo , e mentre me lo gusto divorandomi avaro le sue interviste e quelle fatte ai colleghi che con lui hanno condiviso qualcosa della sua meravigliosa Utopia, non riesco a fare a meno di cantare ad ogni strofa trasmessa.

Mentre canto non riesco a trattenere l'emozione , i ricordi, le mille cose che per me hanno significato le sue poesie cantate...
Io che ho ascoltato e conosco a memoria tutti i suoi lavori mi sorprendo a sorprendermi nel constatare che ogni volta riesce a colpirmi con qualcosa di nuovo.....

E' il caso di ieri sera , ripensando alla caduta del muro di Berlino
ho concentrato le mie attenzioni sulla meravigliosa "la domenica delle salme"; c'era una strofa che mi è rimasta in testa a passeggiare nei meandri della mia memoria per tutta la notte:

“la scimmia del quarto Reich ballava la polka sopra il muro
e mentre si arrampicava le abbiamo visto tutto il culo…”

Sono sempre più convinto che Faber andrebbe fatto studiare nelle scuole.

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giovedì, luglio 05, 2007

BRIGANTI

Sto recitando in un nuovo cortometraggio girato tra Como e la Svizzera.

Si intitola "Banditi!".

E' un lavoro sui contrabbandieri che varcavano la frontiera con il sacco,odiati dalla legge , amati dai paesani che vivevano in quelle zone.
Desiderati dalle donne che li vedevano arrivare in paese ad ore impensate.
Un lavoro , questo corto, con richiami ai "banditi" da ogni paese...

Personaggi romantici il cui spirito libero o la loro insofferenza all'ingiustizia li trasformava in briganti,pirati o quant'altro.

La definizione è sempre stata "Fuorilegge".

Stavano fuori dalla legge perchè la legge era profondamente ingiusta.

Non mi pare che la regista abbia le idee molto chiare ma mi adeguo, un po' perchè lei è la regista, e un po' perchè interpretare "il brigante" è sempre stato il mio sogno....

Ho sempre amato Billy the Kid e la splendida versione che ne ha dato Sam Peckinpah in "Pat Garret and Billy the Kidd" sopratutto in quella non smontata e tagliata dai Boss della MgM;

ho sempre amato Jules Bonnot e le sue rapine anarchiche miste alla sua dolcezza nell'innamoramento;

ho sempre amato Butch Cassidy e Sundance Kid e forse un giorno riuscirò a fare come Sepulveda con lo zaino in spalla a rincorrere la loro via di fuga....

ho sempre amato Corto Maltese
ho sempre amato i racconti sui briganti dell'ofanto....

Ho sempre amato lo spirito libero dei Briganti....

Perchè questo è un brigante : Uno spirito libero

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